Sabato scorso, grazie al Maestro Ovunquista Paolo, ci siamo sparati un bellissimo giro su e giù per i gustosi crinali delle nostre amate colline.
Partenza, manco a dirlo, dall’ormai punto di ritrovo del palazzetto di Cdc. Presenti:
Duccio, Duccino, Ovunquista, Bracco.
Si parte di gran lena, diretti alla salita del Longinello (che mi taglia subito gambe e fiato).
Scolliniamo a Varesina e prendiamo su per la strada sterrata che costeggia l’asfalto, diretti a Fraccano.
Da Fraccano, saliamo su per la ripida sassaia che ci porta al Grillo. Arriaviamo al bivio per il passo del Fumo, e invece di girare a destra, svalichiamo e prendiamo il Sentiero Italia. Dopo qualche rampa, il Duccio e il Duccino, ci abbandonano perchè “gni se fa tardi”. Io e il Maestro proseguiamo imperterriti verso la nostra meta: Il Col della Faccenda (982Mt SLM). Ma prima di arrivarci…ci sono le temibili Graziella e Grazie al C…o, due salite stroncagambe e spirito!
Ma noi, non ci lasciamo scoraggiare e proseguiamo per la nostra strada.
Superate le due amiche salite, si apre davanti a noi un paesaggio meraviglioso, sembra quasi di essere nelle foreste canadesi…
Arrivati al bivio per Rogni, proseguiamo dritti fino all’abitato di Parnacciano.
Da qui inizia la seconda salita della giornata, la strada che porta alla Guinza.Dopo alcune rampe ripide, sulla sinistra incontriamo l’Agriturismo “La Casciara” e questo ci indica che a breve incontreremo il bivio per salire verso lo Sbocco delle Macinelle.
Saliamo su per la ripida parte iniziale della strada, dopodichè, inizia un lungo tratto di strada fangosa e impraticabile. Il Maestro trova un viottolo nel bosco e con grande stupore, ci troviamo di fronte a tanti cespuglietto di fragoline di bosco!
Dopo aver assaggiato queste delizie, ripartiamo tra cacche di mucca giganti e fango in quantità industriale. Dopo qualche minuto ci troviamo in mezzo ad un meraviglioso campo.
Qui gustiamo un pò di doping (uva cilena) e ripartiamo, rifocillati nel corpo e nello spirito.
Superato questo “inferno” di terra, finalmente torniamo alla luce allo Sbocco delle Macinelle. Questo ci indica che la salita è quasi finita e infatti da lì a poco ci troviamo al Col della Faccenda.
Foto di rito e giù a manetta verso Valdimonte sempre con un occhio rivolto al meraviglioso panorama che si gode da lassù.
Da qui a casa l’asfalto regna sovrano. 48Km, 1600mt di dislivello, panorami meravigliosi e natura pressochè incontaminata…un bellissimo giro da ripetere.
Grazie Maestro!
Per chi fosse interessato: http://www.endomondo.com/workouts/200498616/4284473
….Veramente, Bracco! Veramente un gran bel pomeriggio! …e le fragoline sono una delizia che rigenera lo spirito….Con il Sole di questi giorni, poi, saranno in maturazione tante belle e gustose sorelline…Dobbiamo tornarci alla svelta!!!